PNSD

App-riamoci al coding e problem solving
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO
I nostri Istituti prevedono un Progetto di Continuità e Accoglienza in verticale tra scuola dell’Infanzia e scuola Primaria e tra questa e la scuola Secondaria di I Grado. L’idea è di mettere al centro della realizzazione gli allievi, coinvolgendoli nell’esplorazione attraverso un processo di ricerca e di collaborazione, rendendoli effettivi organizzatori e fautori dell’intero processo di accoglienza, che già si attua nei 3 istituti della rete. Il progetto sarà dunque un compito di realtà complesso, costituito da 4 fasi:
1 Formazione alunni sul coding e sull’uso degli applicativi per ciascun istituto
2 Creazione di classi virtuali nelle quali gli allievi ed i docenti potranno comunicare fra loro e collaborare all’implementazione dei contenuti
3 Laboratori attivi: realizzazione dei laboratori didattici attivi, in cui gli alunni saranno coinvolti in modo creativo
4 Diffusione dei risultati: presentazione del progetto e disseminazione dei risultati attraverso una manifestazione pubblica. I nostri partner regionali ed esteri conosceranno i nostri alunni e trarranno spunto per le proprie attività.
Il progetto si svilupperà in modo collaborativo in rete tra tre Istituti Scolastici dell’Emilia Romagna. Le classi coinvolte saranno 2 per la scuola Primaria e 1 per la scuola Secondaria di Primo Grado (per ogni istituto) mentre per la scuola dell’infanzia i bambini di 5 anni saranno fruitori attivi. Saranno coinvolte: 1 Circolo Didattico campano, 1 Istituto Comprensivo pugliese, 2 scuole estere (Cile e Germania), per uno scambio di buone prassi sulla continuità interna e come momento di conoscenza per gli studenti stranieri, che dovranno partecipare in modalità blending all’acquisizione del progetto. Da qui il passo sarà breve per eventuali lezioni e incontri multimediali via Skype o app simile.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Le attività saranno trasversali e multidisciplinari, durante le quali l’aula si trasformerà in un laboratorio didattico flessibile e dinamico che, con il supporto delle tecnologie permetterà di promuovere i processi di costruzione collaborativa della conoscenza facendo leva sulla dimensione sociale dell’apprendimento, e di realizzare contenuti significativi, attraverso lo scambio di esperienze nella ricerca di possibili soluzioni alle situazioni-problema. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare secondo un approccio laboratoriale che valorizzi il talento e la creatività degli alunni l’uso di metodologie didattiche innovative e delle buone tecnologie, prevedendo il coinvolgimento attivo di tutti gli attori. Questi gli obiettivi specifici:
- stimolare e motivare attitudini ed esperienze formative da un punto di vista psico-evolutivo (favorire
integrazione e socializzazione alunni, promuovere dinamiche relazionali tra docenti ed allievi e
responsabilizzazione dell’allievo)
- conoscere e sapere utilizzare vari strumenti e linguaggi
- implementare l’uso didattico del pc nel quotidiano
- uso costruttivo creativo e critico a scopo didattico delle TIC
- sviluppare un’azione didattica in direzione della interdisciplinarità verticale e orizzontale
- introdurre il pensiero computazionale, problem-solving alla scuola d’infanzia e scuola primaria
- rendere visibile e documentabile il vissuto didattico e gli spazi degli alunni, dei docenti e dell’istituto
- favorire lo sviluppo della competenza comunicativa anche attraverso dell’uso integrato del codice verbale ed iconico-grafico
Le metodologie didattiche che verranno utilizzate si rifanno al modello di insegnamento/apprendimento Project-based Learning. Nello specifico, gli allievi coinvolti dovranno realizzare il progetto di continuità e accoglienza tra la scuola primaria e la scuola secondaria, trasformando i contenuti tematici in forma digitale. A supporto, utilizzeranno strumenti informatici e applicazioni gratuite per la creazione di volantini e brochures, poster, videostorie, quiz, che daranno loro ampio spazio di sviluppo della creatività digitale.
Per la costruzione collaborativa e la condivisione dei contenuti digitali, verrà utilizzato un ambiente di apprendimento virtuale, dove attraverso il cooperative learning, il peer-teaching e la ricerca-azione, gli alunni guidati dai docenti alterneranno momenti teorici (lezioni frontali) a momenti pratici (attività laboratoriale) e condivisione. Non solo ambienti virtuali bensì anche spazi ricreativi dove avvicinare i più piccini al pensiero computazionale.